Tra un racconto e l’altro, proseguiamo la narrazione delle sale del Castello di Jerago soffermandoci su quella più piccina e graziosa: la Sala del Biliardo.
Al centro della Sala troviamo naturalmente un biliardo dell’Ottocento illuminato da un lampadario in ferro battuto con due paralumi in tessuto plissettato color giallo ocra. La piccola saletta è caratterizzata da una boiserie in legno nella quale è presente il conta-punti originale dell’epoca.
Anche in questo piccolo spazio non possono certo mancare opere d’arte che la arricchiscono e abbelliscono ulteriormente.
Alle pareti della sala sono allestite una serie di incisioni, di cui una rappresenta uno scorcio sull’Arena di Milano, tratta da un disegno realizzato da Antonio Luzzi nel XIX secolo.
Le altre acqueforti sono tratte da opere di Claude Lorrain, pittore francese, attivo soprattutto a Roma dal 1626. Fautore del cosiddetto “paesaggio ideale”, l’artista interpreta una natura maestosa e imponente, animata da architetture e piccole figure tratte spesso da temi mitologici.
Per esempio, vediamo rappresentata una scena tratta dall’opera di Henry Purcell “Didone ed Enea”, in scena per la prima volta a Londra nel 1689. Il testo, diviso in tre atti, racconta l’amore tormentato tra Enea e la regina di Cartagine, Didone, che termina con la partenza dell’eroe e il suicidio della donna.
Queste stampe sono state incise dall’artista inglese William Woollett, uno dei massimi rappresentanti della scuola britannica nel XVIII secolo, per l’editore John Boydell. Egli fu un grande mercante che si impegnò con forza per tutelare i diritti di artisti e mecenati, e per incrementare il mercato inglese rispetto a quello francese.
In questo senso l’interesse di Boydell fu sempre quello di dimostrare la grandezza degli incisori inglesi: per fare ciò, assunse proprio Woollett per realizzare l’incisione del dipinto di Richard Wilson “La distruzione dei figli di Niobe”. Il risultato fu eccellente e Woollett ricevette una paga impressionante rispetto gli standard dell’epoca.
La Sala del Biliardo si presta per cocktail aziendali con piccole numeriche di ospiti (circa 20 persone) oppure viene utilizzata con l’adiacente Sala Rossa per ospitare aperitivi, momenti conviviali informali per numeriche più ampie (40 persone).
E’ anche un luogo dove vengono allestiti per esempio sweet table o confettate in occasione di ricevimenti nuziali o eventi dedicati al mondo wedding.
Pur essendo una sala piccina è sicuramente una degli spazi più versatili del Castello.
Contattateci per prenotare una visita e conoscere dal vivo il Castello di Jerago, saremo lieti di ospitare il vostro evento.
A presto con una nuova storia!
Staff del Castello